Fabiana Conti artista nel cuore

di Francesco Buttarelli
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Entrare nel mondo spirituale di Fabiana conti, ci consente di “sfogliare” un libro di vita fatto di sogni, di fatica e di speranze che hanno sempre caratterizzato l'esistenza di coloro che vogliono esprimere attraverso la dimensione artistica i propri sentimenti. Innamorata della musica, versatile, bella, sin da giovanissima Fabiana è proiettata verso la ribalta canora. A soli 15 anni sale sul palco del karaoke di Fiorello, evento che sarà trasmesso da Rai 1. Nel 1997, troviamo Fabiana al Festival
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di Castrocaro Terme; la serata finale verrà trasmessa dalla Rai e sarà presentata dall'indimenticabile Paolo Limiti. Si giunge così al 1998, quando l'artista di Leonessa, ridente paese della provincia di Rieti, incide il suo primo disco dal titolo emblematico: “Le ragazze del 2000”. Fanno seguito diversi programmi e apparizioni televisive, finché nel 2001 risulta vincitrice del concorso canoro “Fantastica Italiana” trasmesso da La7. Nel 2004 incide colonne sonore per film e contemporaneamente compare in televisione nei programmi “Ciao Darwin”, “Italiani”, “Passa parola” e “Vivere la musica”. Nelle sue esibizioni Fabiana crea una miscellanea di musica, teatro e moda; utilizzando una cabina telefonica rigorosamente rossa, disegna una scenografia che le fa cambiare rapidamente identità in pochi istanti in uno spazio ristretto. L'atmosfera ricorda la Berlino dei primi novecento, Salon Kitty in particolare. In questo modo il pubblico è coinvolto in una sorta di sogno artistico, tutti sembrano essere presi per mano. Gli abiti indossati da Fabiana creano un connubio culturale collegato ad ogni sua canzone. Va inoltre ricordato che la cantante mette il suo talento al servizio degli altri, soprattutto dei meno fortunati. Il suo impegno sociale è forte e sentito. Lo scorso anno ha inciso un brano dal titolo "lo resto qui", un testo che affronta il tema del flagello del terremoto ed evidenzia il coraggio di tutte le persone che non si

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arrendono e continuano a restare nei luoghi di origine devastati dal sisma. Questo disco Fabiana lo ha messo a disposizione dei terremotati, devolvendo loro il ricavato delle vendite. Nel 2014, durante un concerto tenuto a Leonessa, l'artista ha conosciuto Silvia, una giovane donna sofferente di una rara e terribile malattia: l'ipertensione polmonare. Dall'incontro è nata la canzone: “Fammi respirare” un brano dedicato a tutti coloro che soffrono di questa tremenda afflizione. L'impegno canoro di Fabiana si estende così agli ospedali, ai luoghi di cura specializzati, con l'intento di recare conforto e speranza a pazienti che hanno perduto la fiducia nel vivere. Qualche volta penso con un sorriso ad un giorno di alcuni anni orsono, quando conobbi Fabiana durante un concerto a Rieti. La intervistai per una emittente televisiva locale, ed ebbi subito la percezione che la ragazza si sarebbe presto affermata nel firmamento musicale. Traspariva in lei amore ed impegno, professionalità e voglia di crescere; così il tempo si è rivelato galantuomo.